Bergamo. Tra la selva delle torri della città spunta un germoglio, un germoglio di pietra: Santa Maria Maggiore. E' un voto fatto alla Vergine: le preghiere dei fedeli sono state ascoltate, la lunga, durissima siccità è finita e il monaco Gregorio di Astino, eletto vescovo a dispetti di molti, rende grazie posando la prima pietra della basilica. Ma a Gregorio le preghiere non bastano contro l'odio subdolo che da troppo tempo serpeggia tra le nobili famiglie bergamasche in eterna lotta tra loro, un odio che neppure l'imminente pericolo della nemica Brescia pare riuscire ad accantonare. Una scorta di uomini coraggiosi e infiammati dalla fede militante di Bernardo di Chiaravalle si vota alla protezione del vescovo. Ed è in questo manipolo di coraggiosi che il giovane Folco dei Lamberti inizia la sua avventura di uomo e di cavaliere.
Il coraggio e l'intrigo, l'amicizia e il tradimento, l'innamoramento e la guerra nella cornice di un'inedita Bergamo medievale.